Mandarini prodotti dalla cooperativa Morgia

 

Miyagawa

miyagawa

Si tratta di un agrume originario del Giappone. L’albero non e’ molto alto, presenta un portamento tondeggiante con chioma fitta. La foglia e’ di piccole dimensioni.Il frutto ha un sapore aspro e si presenta di colore verde intenso anche a maturazione avvenuta. Trattandosi di un frutto precocissimo questa avviene tra fine Settembre Ottobre. La polpa e’ di colore arancio con assenza di semi.

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Kafifn

caffin

Il Clementine kaffin è una varietà isolata nel 1968 in Marocco a Azemour da Caffin. La pianta ha un vigore medio-basso, chioma espansa mediamente assurgente, la foglie sono di colore verde più intenso rispetto alle altre selezioni di clementine, il frutto ha una forma oblata con la buccia di colore arancio molto intenso e peso medio del frutto intorno a gli 85 grammi. L’epoca di maturazione è precocissima, prima decade di ottobre.

Spinoso

Selezione risanata attraverso il microinnesto effettuato nel 1994 presso il CRA-ACM di Acireale. Cultivar interessante per il periodo di maturazione precoce. Sui portinnesti “Citranges” manifesta un anticipo della colorazione del frutto di circa una settimana. La raccolta avviene di solito in due stacchi.

Clementine

clementini

Le Clementine di Calabria sono un incrocio tra arancio amaro e mandarino.
Hanno trovato il loro habitat ideale in Calabria a partire dagli anni 50. Raccolte da ottobre a febbraio, a seconda delle varietà, le clementine presentano una forma sferoidale leggermente schiacciata ai poli. La buccia, liscia e di colore arancio scuro, racchiude una polpa succosa e aromatica. Il frutto è caratterizzato da assenza di semi o da un numero esiguo di essi.

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Hernandine

hernandine

L’albero si presenta di media vigoria con portamento espanso. La chioma è folta e le foglie di dimensioni maggiori delle clementine “Comune” dal quale si differenzia anche per il colore più scuro della corteccia del tronco e delle branche. L’entrata in produzione avviene già a partire dal secondo anno. Il frutto è di forma oblata. In prossimità della maturazione presenta una disforme colorazione della buccia meno pronunciata sui portinnesti “Citrange”. Epoca di maturazione tardiva, gennaio.

Mandalate

mandalate

Selezione risanata attraverso il microinnesto effettuato nel 1994 presso il CRA-ACM di Acireale. Cultivar interessante per il periodo di maturazione precoce. Sui portinnesti “Citranges” manifesta un anticipo della colorazione del frutto di circa una settimana. La raccolta avviene di solito in due stacchi.

Arance prodotte dalla cooperativa Morgia

 

 

 

Lane-Late

La Nale-Late deriva da una mutazione gemmaria della varietà Washington Navel.

La pianta presenta la chioma compatta, portamento lievemente eretto e vigoria medio-elevata. Le foglie sono ampie e di colore verde intenso.

L’entrata in produzione è precoce già al terzo – quarto anno dall’impianto.

Il frutto è senza semi, ha forma sub-sferica, peduncolo robusto, sepali pronunciati, pezzatura elevata.

Rispetto al Washington Navel, la buccia è più sottile e più liscia e a grana fine, l’ombelico è più piccolo ed i solchi più pronunciati, questi ultimi nella zona calicina possono estendersi oltre la zona equatoriale.

Ottima è la resa in succo e soddisfacente il contenuto in solidi solubili totali.

La sua maturazione ha inizio a febbraio ed il frutto resiste bene sull’albero fino ad aprile maggio. Ridotto è il fenomeno di cascola e senescenza.

La Lane-Late è interessante poiché concorre validamente a colmare il favorevole periodo di mercato di fine stagione.

La cooperativa Morgia produte diverse migliaia di quintali di Lane-Late pregiatissime ogni anno.

Navelline

arancianavel

Le arance Navel sono una varietà di arancia che presenta un tipico frutto gemello (detto, appunto navel) all’interno della buccia, localizzato al polo opposto rispetto al picciolo. Le varietà di Citrus Sinensis che contengono navel sono Washington Navel, Navelina, Thompson, Navelate, Golden Buckeyee Newhall.

Questa varietà di arancio è stata sviluppata in un monastero del Brasile nel 1820 a partire da una singola mutazione. Questa mutazione dà vita ad una seconda arancia, che cresce come un gemello, ma in uno spazio decisamente più ristretto.

Dall’esterno la buccia risulta avere una specie di conca, che ricorda l’ombelico, che in lingua inglese si dice appunto “navel”.

La pianta si presenta vigorosa, di sviluppo medio, con marcata tendenza a ramificarsi verso il basso, per cui ha un portamento raccolto, che ben si presta alla forma di allevamento “a globo”. Le foglie sono grandi e di colore verde scuro.

Il frutto si presenta ovoide, o ellittico e la buccia è di medio spessore, di colore arancio scuro, con tendenza al rossastro a maturazione. La pezzatura è medio-grossa (da 150 a 250 grammi).
La polpa è bionda, di tessitura fine e soda, di straordinaria qualità e sapore. La maturazione avviene da novembre a marzo.

Moro e Tarocco

L’arancia Moro si trova sul mercato sin dalla prima decade di dicembre fino alla fine del mese di febbraio; la sua conservabilità è buona (sino a 30-50 giorni dalla raccolta).Questa varietà è di origine italiana, e si caratterizza per la polpa di colore arancio-rosso intenso dovuta alla presenza di grandi quantità di pigmenti (antociani). Il frutto è di forma ovale o sferica, con un apice troncato ed una base più arrotondata.

La Tarocco, probabilmente nata da una mutazione del Sanguinello, risulta essere la varietà più diffusa in Italia e la più conosciuta. La sua maturazione va da inizio dicembre ad aprile, grazie alle differenti condizioni climatiche dei luoghi di coltivazione.
Presenta una buccia di color arancio, con parti colorate in rosso granato. La polpa è anch’essa color arancio con screziature rosse più o meno intense a seconda del periodo di raccolta.

Calendario programmatico di produzione e commercializzazione del prodotto agrumicolo

calendario

 

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